Essere docente è bellissimo. Ogni giorno provi emozioni sempre diverse. I tuoi studenti e le tue studentesse ti stupiscono sempre. Hanno curiosità e amore per il sapere, basta farli uscire.
Ho in mente la prima Liceo, gli occhi vispi, le numerose idee e i lavori fatti in modo creativo nel laboratorio di fisica. Per non parlare delle quinte. Sono contenta di poter contribuire, grazie a loro, alla “costruzione” di una società e di un mondo migliore.
Loro sono il nostro futuro.
Quando poi ricevi la mail di una tua studentessa iscritta a fisica che ti scrive così : “ Le scrivo per dirle che sono stata ufficialmente presa per il viaggio in Kazakistan organizzato dalla Regione, dal 24 luglio al 3 agosto! Sono davvero felice, non vedo l’ora di andarci! Volevo ringraziarla ancora una volta del suo sostegno e del suo impegno verso noi studenti, che viene infatti riconosciuto anche nell’articolo del Corriere della Sera, nonostante ciò che avviene strettamente nella scuola…” pensi che, per te, non ci poteva che essere scelta migliore che insegnare.
La scuola è luogo di relazione e di condivisione con la speranza che le ore di lezione siano sempre le nostre ore di lezione.
Donne come Lorella Carimali sono la vera speranza per il futuro!!!
GRAZIE