L’occupazione GIOVANILE

PROMUOVERE L’OCCUPAZIONE GIOVANILE SI DEVE…

Dal sito del Parlamento Europeo l’intervista a Tiago. Tiago ha in tasca un diploma in economia, ma non lo immagineresti mai dal lavoro che fa. A 28 anni passa da un lavoro all’altro nella costruzione o nella ristorazione. La sua storia evoca un grave problema della sua generazione. Quando i giovani trovano lavoro sono spesso temporanei e al di sotto delle proprie competenze. Tiago sta anche considerando di tornare a studiare per darsi ancora una possibilità: “Spero funzioni questa volta”.

Tiago ha firmato il primo e solo contratto a tempo indeterminato subito dopo il diploma. Sfortunatamente la sua azienda ha chiuso nel 2010 e trovare un altro lavoro non è stato semplice. Ha lasciato il Portogallo con la moglie per trasferirsi in Belgio, dove trovare un’occupazione non è stato facile.

La precarietà del lavoro produce “stress e insicurezza, arrivando a minare gli equilibri di coppia, con la propria famiglia e con sé stessi. Ti rendi conto solo quando sei disoccupato quanto sia importante il lavoro per la tua felicità”.

Per aiutare le persone come Tiago, il Parlamento Europeo ha difeso la Garanzia per i Giovani, che prevede che tutti giovani sotto i 25 anni dovrebbero avere il diritto di una offerta di lavoro di qualità, una formazione o uno stage entro quattro mesi dalla fine dei propri studi.

…E SI PUÒ!

La ripresa dell’occupazione giovanile passa attraverso forti investimenti nell’istruzione e nella formazione. Sono necessarie azioni concrete per un’istruzione e formazione di qualità.

È giunto il momento di proposte concrete e fattibili e non più solo di parole. Nei prossimi giorni condividerò con voi le proposte che ho in mente.
Mi piacerebbe avere la vostra opinione su ciò che è importante e fondamentale fare, sulle proposte da portare avanti così che la mia lista di sogni e progetti possa arricchirsi ed essere condivisa. Insieme costruiremo un manifesto che con forza porterò ovunque mi sarà possibile.

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