Grazie Sara

“Carissima Sara Sesti, ti ringrazio per quello che hai scritto. Tu sai quanto ho studiato e sperimentato anche con la supervisione dell’Università una metodologia di insegnamento della matematica che rendesse gli studenti e le studentesse in grado di “padroneggiare” gli strumenti matematici e non solo di utilizzarli. Una ricerca lunga che mi ha portato ad individuare strumenti e situazioni formative che stimolassero gli studenti e le studentesse a pensare matematicamente. Perché essere competenti in matematica significa essere “liberi e libere” di esercitare il proprio diritto di cittadinanza perché si possiedono gli strumenti per “comprendere” ciò che accade al di fuori di Noi. Sono grata all’Italian Teacher Prize e al Ministero che mi ha selezionato tra i primi 50 perché mi permette di discutere e di far conoscere una metodologia che va oltre l’aula e che si basa sull’apprendistato cognitivo e sullo sviluppo dello spirito critico. Due strumenti importanti per avere in futuro cittadine e cittadini che sappiano costruire una società equa, giusta, tollerante e solidale. Come ho detto nel video su youtube la matematica non ha confini geografici, culturali, politici e di genere.”

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Post di Sara Sesti

Lorella Carimali, professoressa di Matematica è al top nella classifica dell’Italian teachers prize, ma non è considerata allo stesso livello nel Liceo Scientifico Vittorio Veneto di Milano dove insegna.

Cosa non va nei criteri di valutazione della ‘buona scuola’? Io sono orgogliosa dei suoi metodi che collegano la matematica al mondo del lavoro, dell’arte e al sociale e di averla indicata, quando era una giovanissima supplente, a sostituirmi per il mio congedo di matrimonio. Ecco l’articolo sul Corriere della Sera

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